Premessa…….. la storia è da tempo stata pubblicata sul forum " Tuttomaggiolino.it " e pertanto racconto in prima persona rivolgendomi agli utenti ed amici del forum !!
Ngiorno a tutti, correva l'anno ....... 1978, mio padre si presento a casa con un bo' ... non sò come lo definimmo... forse catorcio? Bene un Maggiolino grigio topo del 1962 acquistato da uno sfascio con tutti i documenti, ma possiamo dire giusto...... marciante. Mi ricordo bene, tutt'ora come esperienza personale, che mio fratello nel tentativo di ricarburarlo, stando dietro, partì una mega sfiammata da un terminale con inevitabile mega buco sui pantaloni della sua tuta e relativa bruciatura del " pelo" della gamba. Dall'epoca quando mi accingo a fare questo tipo di regolazioni o manovre a motore acceso sul retro evito di stare nel raggio di azione dei terminali onde evitare di ritrovarmi nelle stesse condizioni, in parole povere gli lascio dare libero sfogo ai suoi istinti senza creargli il rimorso di aver fatto danni a qualcuno o qualcosa.
Una volta rimesso decentemente su strada inizio a riscorrazzare con alla guida il mi babbo, mi ricordo i commenti di mia madre " solo lui è capace di guidare un catorcio simile !! ", si ... per mio padre le auto sono solo un mezzo che ti deve solo trasportare e non importa se stanno cascando a pezzi ( " il motore gira bene peccato quel lamierino che vibra perchè è un pò fastidioso " la fine qualche anno dopo della nostra Audi 60L , girava senz'olio ).
Mesi dopo decisi di provare ad usarlo nel cortile di campagna, non avevo ancora la patente nonostante avevo appena compiuto gli anni per averla, conoscevo come si portava un mezzo in quanto ero abituato ad usare i mezzi agricoli, però mi resi conto subito che il maggiolino era una macchina testarda perchè faceva sempre l'opposto di quello che volevi, tipo ... si spegneva in ritardo oppure, ed era peggio, giravi a destra e lui accennava a voler andare a sinistra e viceversa e questi sono solo alcuni esempi .
Dopo circa un anno finalmente decisi di prendere il foglio rosa e così cominciai a scorrazzare con mio padre ( mia madre si rifiutava di salire sul maggiolino cosi scassato, pensate che la sua prima auto nel 62 è stato proprio un 6V grigio topo del quale era innamorata ) per imparare a guidare finalmente sulle strade normali, che fico specie per le correzioni continue sui rettilinei per tenerla dritta ed i freni che non erano poi cosi tanto pronti, decisamente era meglio il trattore più sicuro ed affidabile, però..... ogni giorno che passava mi stavo affezionando a lui e mi stavo rendendo conto che aveva qualcosa di particolare.
Finalmente arrivò l'esame di guida da privatista e cosa fa la mi mamma ?!.... ritenendo che io con quel catorcio non avrei mai potuto dare l'esame di guida, va a Rieti presso il concessionario della VW e acquista senza pensarci tanto un.................................................................... ................................................................. bel 1302 bianco in buono stato e con la sorpresa di tutti lo porta a casa per me, non ci posso credere !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma per farla breve salvo che per alcune rarissime volte io il1302 non sono mai riuscito ad usarlo !!!! perchè diventò la sua macchina prioritaria ed a me rimase il 6V ma per utilizzarlo solo nella zona poichè tutti avevamo grossi dubbi sulla sua affidabilità. Presa oramai la patente il sottoscritto un bel giorno ebbe un altra sorpresa dalla mi mamma, in quel periodo io stavo a Bagnoregio (VT) per studi.. Agraria ( collega Alex che fine hai fatto ), la vedo arrivare con il 1302 ed il 6V portato da mio padre dopo avergli fatto fare un bel tagliando per l'affidabilità su strada, capii finalmente che quello sarebbe stato e lo è tuttora il mio primo grande amore .... Carolina .
Da quel giorno diventai il pericolo pubblico numero uno di Bagnorea e dintorni e da allora grande frequentatore di sfasciacarrozze per recuperare o ricercare tutto ciò che poteva essere utile al ringiovanimento di Carolina. Avrei potuto creare una mappa di tutti gli sfasci del nord del Lazio, e ripensandoci bene non avete idea all'epoca che cosa ci si trovava, mi viene la pelle d'oca solo a pensarci, VW di tutti i tipi, eeeeeeeee se potessi ritornare indietro almeno di trent'anni.
Appena arrivò l'estate trovati i fondi decisi di farmi rimettere a nuovo il motore e cosi mi affidai all'unico meccanico che conoscevo all'epoca e che mi ispirava fiducia, fasce, valvole, bronzine di banco e bielle con relativa rettifica e via dicendo e la cosa più importante la sostituzione con uno originale del paraolio volano e dopo circa una settimana di nuovo via a rodare il motore. Mi ricordo che più di 80 km non andavo per la paura di rodarlo male e finalmente dopo aver percorso in totale ca.400 km decisi di andare a Bagnoregio poichè li avevo una fanciulla che non vedeva l'ora di rivedermi e cosi una mattina presi e partii, a Magliano Sabina presi l'autostrada, che emozione finalmente un motore nuovo che " funzionava " tutto per la mia Carolina e dopo circa 15 km vedevo tutti che sfrecciavano davanti a me e mi guardavano meravigliati, per farla breve Carolina stava emettendo dei suoni molto strani in parole povere il motore stava suonando le campane, era rimasto senza olio, lo rimisi e dopo quasi un ora riuscii a riavviarlo e via di corsa, si fa per dire, riuscii a mala pena ad arrivare al casello di Attigliano e quando mi vide il casellante perplesso mi disse " le sta fumando il motore forse a fuso ", lo guardai con un ghigno di rabbia (si proprio così) e ripresi la marcia di avvicinamento a Bagnoregio. Niente da fare rimasi appiccato a metà di una salita, povera Carolina dopo circa 25 km di agonia tirò l'ultimo respiro.
Il giorno dopo, recuperata la macchina, non mi persi d'animo e presso uno sfascio in mezzo ad un campo aveva un 6v senza ruote affogato nel fango ma a detta sua il motore era ok, mi vendette il motore per 50 mila lire. Penso tutt'ora che l'ho pagato poco perchè gli feci pena ma non per la situazione mia/macchina ma per il fatto che me lo sarei dovuto smontare da solo e come già detto stava completamente immerso nel fango. Non vi dico cosa ho dovuto tribolare per smontare il motore con il solo aiuto di un amico e due crik dei maggiolino ma in compenso usai tutte le ruote dello sfascio per alzarlo.
Una volta portato il motore ricoperto di fango più un altra cosa che pensai si sarebbe potuto utilizzare sul maggiolino, aaa dimenticato di dirvi che fino a quel giorno di meccanica e peggio come si smontava un motore di un maggiolo stavo proprio a zero, cercai di capire come potevo fare per smontare quello di Carolina nel garage della fidanzata e con soli due crik ma senza più le ruote che avevo rimediato nello sfascio... il metodo aveva dato i suoi frutti e pertanto requisii tutte le ruote delle macchine della casa della mia ganza. Quasi mi linciano ............ .
Dopo aver smontato quasi tutto il motore rimediato e lavato dal fango, mamma era proprio tanto le alettature dei cilindri e testate erano completamente piene, tirai giù l'altro che invece per fortuna era lustro e fuso e........... non vi mettete a ridere......... misi sul diciamo nuovo tutto ciò che stava sul mio ventola, carterini, collettore, carburatore, eccc... spinteroggeno completo stando attento a rimettere i cavi .... da 1 a 1 da 2 a 2 ecc.... .
Completata l'opera con la mia ragazza che faceva da ferrista ma con diciamo all'epoca mio suocero che insisteva nel dire non partirà mai un motore che è rimasto affogato nel fango chissà per quanto tempo !
Riattaccato tutto ( hoo sapete che mi sta venendo la pelle d'oca a ripensarci ), batteria , benzina e tutti con le dita incrociate avviamento......... Carolina al quarto giro mi resi conto che non aveva perso un vizio ............................. dette libero sfogo alle sue necessità.................................. parti una mega sfiammata con ovvio mega detonazione che preoccupò tutto il vicinato, aaaa dimenticavo di dirvi che il garage si trovava nel centro del paese e dava sulla pubblica via, non voleva partire ma la detonazione aveva radunato un po di curiosi e a ripensarci ora fu come oggi noi discutiamo sul forum ognuno diceva la sua, esempio: " il motore non è inchiodato ma non parte ci avranno messo la nafta per non farlo inchiodare, devi spurgalo, come... attaccalo con un trattore a traino e fatti un giro con la marcia inserita vedrai che parte" oppure " non parte perchè l'acqua ha ossidato tutto gira ma non partirà mai" e via dicendo.
Feci molta pena a mio suocero e con uno sguardo per liberarci del mucchio di intrusi l'attaccammo alla sua 127 e via dal garage per andare da un meccanico li vicino che armeggiando comincio a staccare i cavi dicendo che non sarebbe partita mai poichè non stava in fase ...... metti in moto e diciamo voilà il motore cominciò a borbottare anche se non girava pari " di nuovo trainalo che si deve spurgare !!!!!!!!! ".
Di nuovo occhiolino a mio suocero e con lo stesso sistema andammo da un meccanico in un paesino vicino che mi ero ricordato che aveva di suo un bel cabrio ed una volta arrivato li questo mi guarda sente la macchina e dice........ non ridete. ......" ma chi cavolo l'ha messa in fase ? Che ci vuole 1 4 3 2 e voila ora metti in moto " ........... libidine finalmente andava come un orologio , al ritorno a Bagnorea feci il giro di tutto il paese per far vedere che buon Maggiolino non mente. L'amore dava le sue dimostrazioni!!!!!!!!!!
Alla faccia degli iettatori !!!!!
Carolina finalmente di nuovo su strada e....... vi ricordate che non riportai solo il motore a casa....... be ..... dallo sfascio buttato dentro una macchina trovai un terminale cromato due in uno che sembrava ottimo per Carolina ebbene era proprio per lei, pensavo fosse stato fatto artigianalmente poi ho scoperto anni dopo che l'Ansa marmitte lo fabbricava apposta per i maggioli per capirci meglio il Jetpipe ed ancora sta li un pò acciaccato ma perfettamente abbinato.
La brutta sorpresa per il motore fuso fu che appena possibile volli capire perchè rimasi senza olio dopo solo 50 km ................ il mio caro meccanico, poi indagai perchè mi fece sto casino, nel rimontare il motore non ritrovò il paraolio nuovo originale che avevo acquistato e cosa pensò bene di fare ............ rimetterci sotto uno commerciale normale, volevo ucciderlo non potendo farlo non l'ho pagato !!!!!!!!!!
Aaaaaa mi sono ricordato di una cosa, da quello sfascio portai via un'altra cosa, vi ricordate l'uso che feci delle gomme? be ne portai via due con tutti i cerchi, sono tutt'ora, i cerchi, montati su Carolina non sò la misura precisa ma sono da 14 pollici e vi ho montato gomme 185/70x14 (stesso diametro dei nostri 155x15) a cinque fori per il 6V, mi fu detto a Roma che li facevano Barca & Vespa per le elaborazioni dei maggioli.
Segue…………
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